Omelia del 17 ottobre

XXIX Domenica del Tempo Ordinario/B – TRA’ VOI NON SIA COSI’ – È molto attuale questo Vangelo: è dedicato allo stile del PASTORE, ma lo possiamo estendere facilmente allo stile del CRISTIANO e quindi ricavarne tutti beneficio.
Ci parla dei rischi della gestione del potere o della responsabilità che nella Chiesa deve essere sempre improntato al servizio, umile, docile, nascosto, disponibile al sacrificio, ma sappiamo bene (tutti più o meno per esperienza), che la tentazione arriva per tutti: quella di approfittare del potere, di qualsiasi potere che abbiamo: anche semplicemente in famiglia, o al lavoro, oppure, appunto, in parrocchia, in un gruppo, in un determinato posto affidatomi.
Papa Francesco lo chiama “clericalismo”, perché noi preti/clero siamo quelli più esposti, per il modo in cui è stato interpretato questo compito in quell’idea di Chiesa fatta a piramide con al vertice appunto il clero. Ma questo è un virus che colpisce tutti.
Colpisce i DUE DISCEPOLI, GIACOMO E GIOVANNI, come colpisce ogni pastore e ogni cristiano.
Oggi inoltre avviamo un doppio CAMMINO SINODALE (universale e italiano), che ci porterà proprio a vivere esperienze di “anti-clericalismo” perché saremo chiamati all’ASCOLTO reciproco, tutti sullo stesso piano e all’ascolto dello Spirito, tutti orientati dalla stessa parte (come del resto immagina anche il logo pensato per l’evento universale), un ascolto che, chiederà: umiltà, docilità, nascondimento, sacrificio.
È quel CALICE e quel BATTESIMO amari di cui parla GESU’ che Lui berrà e vivrà e che anche i due discepoli berranno e vivranno, non per qualche misterioso e masochistico bisogno, ma per l’unico motivo per cui vale la pena vivere, faticare e anche morire: l’AMORE!
SEDERE AI PRIMI POSTI non è un segno d’amore, soprattutto quando siamo noi che lo chiediamo. Quanti guai procura questo atteggiamento declinato in mille modi diversi: non solo a tavola, ma in ogni contesto: Quando passiamo la fila agli sportelli, quando chiediamo trattamenti di favore o sfruttiamo le amicizie per avere dei vantaggi, oppure sfruttiamo le nostre posizioni privilegiate per essere in vantaggio sugli altri, ecc…
TRA VOI PERO’ NON SIA COSI’, dice chiaramente GESU’. Lo stile del cristiano, lo stile del pastore, lo stile SINODALE è tutto il contrario del clericalismo da un lato e dell’aprofittare dall’altro. SINODO significa “camminare insieme”, tutti sullo stesso piano, tutti nella stessa direzione, tutti allo stesso livello, anche se poi ognuno avrà le sue responsabilità e i suoi compiti. Ma lo Spirito parla a tutti ed è nel POPOLO di Dio che esso innanzitutto si esprime e fa conoscere la strada, in un popolo che cammina appunto insieme.
La Chiesa del terzo millennio dovrà essere sinodale ci dice Papa Francesco e questo è lento e faticoso, ma inevitabile.
Nessuno può essere più importante, altrimenti rischia di sostituirsi da una parte a DIO stesso, dall’altro al POPOLO che invece ha bisogno di essere vissuto da dentro.
È lo stile del SERVO che abbiamo ascoltato nella prima lettura, il profeta ISAIA, che OFFRE SE STESSO per il bene di tutti, anche se questo comporta SACRIFICIO. È lo stile del SOMMO SACERDOTE GRANDE di cui parla la seconda lettura, lettera agli Ebrei, identificato in GESU’, che SA PRENDERE PARTE DELL NOSTRE DEBOLEZZE… EGLI STESSO MESSO ALLA PROVA COME UNO DI NOI.
TRA VOI PERO’ NON SIA COSI’ Non ci sia DOMINIO e OPPRESSIONE, ma SPIRITO DI SERVIZIO, capacità di mettersi umilmente all’opera senza tante fanfare, facendo il proprio compito, grande o piccolo che sia, visibile o invisibile, importante o semplice. Anzi se c’è uno stile da avere è quello del PIU SI E’ GRANDI PIU’ CI SI FACCIA SERVITORI, PIU’ SI E’ PRIMO PIU’ CI SI FACCIA SCHIAVO DI TUTTI: Mamma con papà-papà con mamma, figlio con genitori-genitore con figlio, datore di lavoro con operaio-operaio con datore di lavoro, medico con paziente-paziente con medico, politico con il popolo-popolo con il politico.
TRA VOI NON SIA COSI’… Ma tra noi com’è? A che punto siamo nel nostro cammino di imitazione di GESU’? Siamo vicini o lontani? Avanti o indietro? Assomigliamo a GIACOMO e GIOVANNI o agli ALTRI DISCEPOLI nella versione di oggi o in quella dei martiri?
Signore aiutaci ad essere come TE. Signore aiuta i 2 SINODI quello universale e quello italiano, aiuta la Chiesa a camminare come vuoi Tu.