Omelia del 21 febbraio 2021

1^ Domenica del Tempo di Quaresima/Anno B – TRE BUONE NOTIZIE – Entriamo nella Quaresima e come GESU’ entriamo nella tentazione. Sembra strano, sembra impossibile. Invece è la strada maestra. L’Evangelista Marco è estremamente sintetico in questo racconto contrariamente a Matteo e Luca: LO SPIRITO SANTO SOSPINSE GESU’ NEL DESERTO E NEL DESERTO RIMASE QUARANTA GIORNI, TENTATO DA SATANA.
La prima nota è che GESU’ davvero prende sul serio l’umanità: il Figlio di Dio, non solo si fa uomo come noi (Natale), non solo si mette in fila al Giordano (Battesimo di Giovanni), ma accetta la sfida della lotta contro il male (Tentazioni) e arriverà fino in fondo il Venerdì Santo (morte).
Già qui ci sono 2 notizie da non perdere:
– il male esiste (è dentro e attorno a noi!)
– Dio non ci abbandona (è dentro e sempre accanto a noi!)
Che lo SPIRITO SANTO spinga GESU’ nel DESERTO non sia visto come stranezza. È il marchio di Dio, lo SPIRITO, che sancisce la verità di quanto sta per accadere.
GESU’ come noi lotta contro il male. GESU’ con noi vince il male.
La prima buona notizia della Quaresima è questa
Non dimentichiamolo!

A proposito del “non dimenticare” è molto bella la prima lettura dove ci viene ricordata la STORIA DI NOE’ e alla fine, appunto per non dimenticare, DIO stabilisce sulle nubi l’ARCOBALENO: IL MIO ARCO SULLE NUBI… SEGNO DELL’ALLEANZA TRA ME E LA TERRA… PER TUTTE LE GENERAZIONI FUTURE.
L’arco, da simbolo di guerra, di male, diventa simbolo di bene. La separazione tra DIO e l’UMANITA’, iniziata con ADAMO ed EVA e che aveva portato ad allontanare quasi tutti gli uomini e le donne da DIO, ora, grazie anche al piccolo “si” di NOE’ si ricompone e inizia una STORIA DI ALLEANZA, di pace: davvero il male non vince!
Attenzione però: il male non vince solo se noi restiamo ALLEATI con DIO. Ogni volta che vogliamo fare da soli: il male vince!
Come si fa per essere alleati con DIO?
Due gli aiuti fondamentali e sono le altre DUE BUONE NOTIZIE che possiamo trovare nelle 2 parole fondamentali con le quali GESU’ ha iniziato la sua predicazione: CONVERTITEVI e CREDETE.

CONVERTITEVI è la seconda buona notizia che ci ricorda il BATTESIMO! Per noi la conversione è iniziata qui. Qui è iniziata l’ALLEANZA di DIO con noi! Quel giorno è come se DIO si fosse seduto, come fanno i grandi della terra, al tavolo delle trattative dopo una guerra, per “firmare la pace”. Con la differenza che Lui non era in guerra con noi, ma ha combattuto insieme con noi. Eravamo noi ciechi a non vedere che Lui non è nemico ma alleato. Quando veniamo battezzati un altro colore si aggiunge all’arcobaleno! Ed è un colore indelebile. Non si cancella perché i colori di Dio non si cancellano. Il BATTESIMO non si ripete perché DIO firma l’ALLEANZA con inchiostro indelebile. Noi invece avremo poi bisogno, giorno dopo giorno, anno dopo anno, Quaresima dopo Quaresima, di rinnovare il nostro si, sempre, fino alla fine. La CONVERSIONE è più un cammino. Ha certo un inizio, a volte travolgente, a volte senza che ci accorgiamo, ma poi deve continuare tutta la vita!

CREDERE è la seconda parola. Essa ci chiama in causa ancora di più. Essa richiama un’altra parola, la PREGHIERA. Se c’è qualcosa che dice che noi crediamo, e che alimenta e aiuta la nostra fede, questa è proprio la PREGHIERA. Ecco la terza buona notizia.
È l’ALLEANZA nostra con DIO. Ma mentre DIO con noi firma una volta sola, noi dobbiamo, appunto, ripetere sempre la firma, ogni giorno. PREGARE sempre, fare della nostra vita una preghiera costante. Che non significa solo recitare “Ave Marie” e “Padre nostri”, anche, ma soprattutto vivere tutto in rapporto con DIO, pensando a Lui, affidando a Lui, invocando Lui, ringraziando Lui, chiedendo perdono a Lui, chiedendo aiuto a Lui… ecc… sono le tante forme di preghiera che possiamo e dobbiamo avere e vivere…

QUARESIMA tempo di prova, si, ma anche di buone notizie, di VANGELO. Buon cammino.