Omelia del 12 agosto 2018

19^ TO/B – IL PROFUMO DI CRISTO NEGLI OCCHI – C’è un SOAVE ODORE di cui parla San Paolo, oggi useremo la parola PROFUMO, per definire il SACRIFICIO DI CRISTO che CI HA AMATO E HA DATO SE STESSO PER NOI OFFRENDOSI A DIO. Mi piace questa immagine del PROFUMO. In un’altra pagina sempre San Paolo, parla dei cristiani come coloro che sono PROFUMO DI CRISTO.
L’immagine del PROFUMO la associo all’altra immagine che torna nella prima lettura, il libro dei Re che racconta del profeta Elia e nel Vangelo: quella del PANE. In entrambe si parla di pane e uno dei profumi più belli, anche se oggi un po’ dimenticati è proprio quello del pane.
Sappiamo bene come il PANE per noi cristiani sia qualcosa di fondamentale. Con il pane si “fa” l’EUCARISTIA. Il pane ci porta al centro della nostra vita cristiana, della vita di Cristo, il quale “giunta la sua ora” radunò i discepoli nel Cenacolo e “diede loro il pane” dicendo “questo è il mio corpo” e ancora “fate questo in memoria di me”. E’ quello che stiamo facendo ora! E facciamo ogni domenica.
Ma stiamo sentendo il PROFUMO DEL PANE? Il PROFUMO DI CRISTO? Oppure i tanti odori della vita, soprattutto della vita di oggi nascondono, coprono, distraggono rispetto al profumo più importante?
Siamo attirati in chiesa da questo profumo la domenica o da uno stanco ripetere un rito? Come fare per capire se è il BUON PROFUMO DEL PANE DI GESU’ che ci attira oppure altro?
In queste settimane ho fatto il giro di gran parte dei campiscuola, soprattutto quelli con i bambini e i ragazzi (quelli con i giovani li ha visitati don Davide!). In tutti ho celebrato la Santa Messa e notavo un paio di situazioni particolari: tutti i bambini facevano la Comunione, non tutti i giovani e non tutti i genitori (qualche volta c’erano anche loro) invece facevano la Comunione. Perché?
A me pare che la risposta possa essere una questione di “profumo”.
Fa la Comunione chi sente il PROFUMO DEL PANE DI CRISTO.
I bambini possiamo dire hanno un olfatto semplice, nuovo, non ancora distratto da altri profumi. Loro sentono più facilmente questo PROFUMO speciale e si fidano. Quando facciamo la Prima Comunione ai bambini, lo vedi nei loro occhi il “PROFUMO DI GESU’” che stanno sentendo. E’ un fatto di “istinto”, di “emozione”, di “immediatezza”. Poi inizia un cammino. O meglio il cammino, quello della vita, continua, e quindi quel profumo che allora è stato percepito per la prima volta con forza comincia a diventare più debole, più difficile da riconoscere. E’ come se GESU’ si nascondesse. Anche ELIA, il profeta potente, quello che aveva sconfitto un re e 400 sacerdoti nemici, ora è impaurito e fugge nel DESERTO. Anche GESU’ nel Vangelo, è contestato, SI MISERO A MORMORARE, e non è riconosciuto per quello che è (NON E’ IL FIGLIO DI GIUSEPPE?…). Sempre meno negli occhi dei bambini che diventano ragazzi ci vedi il PROFUMO. E’ l’avventura della LIBERTA’.
La ritrovi nei giovani che non fanno la Comunione, ma sono a Messa (al caposcuola si fa), a volte sono a Messa anche a casa. Cosa succede? Stanno “annusando” l’aria. Si stanno chiedendo se questo profumo c’è oppure è stato un inganno, o una ingenua illusione da bambini. Si stanno guardando intorno, ci stanno guardando, guardano i nostri occhi di adulti, per vedere il PROFUMO DI CRISTO.

Ma da dove nasce il PROFUMO DI CRISTO? Ce lo dice sempre SAN PAOLO: CRISTO CI HA AMATO E HA DATO SE STESSO PER NOI e aggiunge: CAMMINATE NELLA CARITA’. E nel Vangelo, GESU’ dice: IO SONO IL PANE VIVO, DISCESO DAL CIELO, SE UNO MANGIA DI QUESTO PANE VIVRA’ IN ETERNO.
Dunque l’amore vero, l’amore di carità è la fonte del PROFUMO. Quei giovani ai campi che non fanno la comunione stanno ancora sentendo il PROFUMO DI CRISTO perché stanno regalando il loro tempo, la loro vita ai bambini, a qualcun altro, senza interesse, senza stipendio, rinunciando a molto. Nella carità il PROFUMO DEL PANE DI CRISTO permane, continua, si rinnova, resta autentico.
Due le fonti, dunque del BUON PROFUMO DI CRISTO: l’Eucaristia e la Carità. La prima ha bisogno della seconda per durare. La seconda ha bisogno della prima per rinnovarsi. Se le separiamo dopo un poco perdiamo dagli occhi il BUON PROFUMO DI CRISTO.
Cerchiamo entrambe queste fonti. Pratichiamole. Riempiamo naso, occhi e cuore di CRISTO. E resteremo suo PROFUMO per i bambini, per i giovani, per tutti. Reciprocamente. E sarà bellissimo e attraente!