Omelia 2 dicembre 2018

I^ domenica di AVVENTO/C                                             02/12/2018

VEGLIO QUINDI SONO!

Il cammino dell’Avvento, che riprende vi invito a viverlo a partire dalle 4 parole che il CPP ha individuato come “attenzioni” per la nostra comunità: Identità cristianacondivisionegiovani e famiglie (le presentammo alla Messa dell’8 settembre, c’era un piccolo fascicolo che le ricordava, le riporteremo sul prossimo numero di Voce).

La prima parola, IDENTITA’ CRISTIANA, ci guiderà oggi, 1^ domenica di Avvento caratterizzata da un atteggiamento fondamentale che si ricava dal Vangelo: la VEGLIA.

Il cristiano trova parte della sua identità in questo atteggiamento. E’ uno che “veglia”, come una mamma il suo bambino malato, come un soldato che fa la guardia di notte, come un innamorato che attende la sua innamorata…

Un cristiano “veglia” perché sa che vale la pena. Sa che il suo SIGNORE, arriva, ne è certo. L’Avvento e il Natale che ogni anno celebriamo sono il nostro modo di dire: io so che ci sei e che arrivi!

L’identità del cristiano è in questo “attendere fiducioso”, fatto di FEDE, SPERANZA e CARITA’.

FEDE perché crede che il suo Signore arriva.

SPERANZA perché non ha le prove nella testa, ma nel cuore.

CARITA’ perché non è attesa pigra, ma operosa, impegnata.

VIGILARE significa attendere così. Con fede viva, speranza certa, carità operosa. L’identità del cristiano è questa. E io sono così?

VIGILARE significa dare credito al profeta Geremia (prima lettura), che dice VERRANNO GIORNI NEI QUALI IO REALIZZERO’ LE PROMESSE DI BENE. In un oggi dove tanti agitano paure per avere voti (tante paure sono vere, ma tante, di più, sono fasulle: es l’invasione dei migranti musulmani – sono una minoranza; ad es. la violenza dilagante – i reati sono in calo). La nostra identità di cristiani si fonda su una promessa di Dio (o no?) che dice: OGGI C’E’ IL BENE. Natale che viene ci dice che il BENE, che è Dio, che è Gesù, c’èMa io ci credo?

Certo questo BENE è GERMOGLIO GIUSTO, egli ESERCITERA’ UN GIUDIZIO, LA GIUSTIZIA SULLA TERRA. E’ giusto che noi stiamo bene e milioni di altre persone stanno male? E’ giusto che noi diventiamo anziani a 75 anni mentre milioni di altre persone già a 30 anni sono vecchie per miseria, povertà, malattie? E’ o non è giusto? Voglio o non voglio fare qualcosa? Questa è IDENTITÀ CRISTIANA. Qui, su questi pensieri occorre VIGILARE. Lo faccio?

San Paolo (seconda lettura), specifica esattamente questo rapporto circa il BENE, riguarda Dio e i fratelli: IL SIGNORE VI FACCIA CRESCERE E SOVRABBONDARE NELL’AMORE FRA VOI E VERSO TUTTI! L’identità cristiana, ciò per cui vale la pena vegliare è che questa venuta del Signore, questo suo prometterci il bene si vede, si mostra, si realizza se noi alleniamo il nostro cuore all’amore fra noi e verso tuttiMa noi ci vogliamo bene? Nelle nostre famiglie ci vogliamo bene? E “verso tutti” per me cosa vuol dire? Tutti è tutti oppure è solo qualcuno? Quelli che la pensano come me, quelli che mi danno ragione, quelli che non mi danno fastidio…

VEGLIARE significa anche vigilare affinché il nostro cuore sia davvero aperto ai fratelli, tutti i fratelli. Se escludo qualcuno, escludo GESU’. Ma io ci credo? Ma io ci provo? Che Natale voglio? Chi voglio far nascere nel mio cuore? Un panettone o Gesù Cristo?

IDENTITA’ CRISTIANA e VIGILANZA, per un NATALE che sia cristiano, di Cristo e non di qualcun altro.

Si lo voglio. Non voglio che I SEGNI NEL SOLE E NELLA LUNA, LE ANGOSCIE DEI POPOLI IL FRAGORE DEI MARI, LE PAURE vere o presunte, occupino troppo il mio cuore. VOGLIO VEDERE IL FIGLIO DELL’UOMO, GESU’, colui che sconfigge ogni male – e io ci credo – VENIRE, oggi e sempre.

Voglio ALZARE LO SGUARDO, perchè LA LIBERAZIONE E’ VICINA, è Gesù, non sono i regali, non è la retorica buonista di un certo Natale… non voglio cadere vittima di DISSIPAZIONI, UBRIACHEZZE, AFFANNI. Mangiare troppo, bere troppo, lavorare troppo. A volte rischio di fare della fede solo questo: un “troppo” schiacciato sulle cose della terra, su me. No. Voglio il NATALE di CRISTO. Voglio un NATALE di bene. Voglio un NATALE vero. Per questo veglio… prego, amo, cerco… io… e tu?