Omelia 15 agosto 2016

Assunzione della B.V.Maria                                 Lunedì 15/08/2016

LA FESTA DELL’OLTRE…

La festa di oggi viene chiamata anche PASQUA di Maria, o “dell’estate” perché ci riporta nelmistero di questo “passaggio” che Gesù ha spalancato per noi e che Maria ha varcato per prima indicandoci così la via, la direzione, confermandoci il desiderio di Dio per ognuno. Ed è significativo e bello che questo ci venga ricordato nel bel mezzo delle “ferie estive”, forse il tempo dove più di altri, siamo “impegnati” per così dire a cercare altri “passaggi”, altre “pasque”, altre salvezze è proprio questo.

Non che non siano importanti, ma occorre sempre vigilare che non ci distolgano, anzi ci dovrebbero aiutare a non perdere e a puntare sull’unica direzione, l’unico traguardo, l’unica meta che vale: la vita in Dio, la vita risorta, la vita eterna!

 

Non c’è dubbio infatti che siamo tutti più o meno malati di quell’attaccamento alla terra, ovviamente giustificato e giustificabile (è l’unica vita che conosciamo). Ma sappiamo bene, e oggi Maria ce lo ricorda con questa simbologia dell’essere ASSUNTA IN CIELO in CORPO E ANIMA cioè con tutto se stessa, che il nostro destino è altro, è oltre.

Possiamo così dire che oggi veniamo a scoprire che il CIELO e la TERRA non sono separati, come non lo sono ANIMA e CORPO, ma due facce di un’unica medaglia, ma come accade per le monete, non possiamo che guardarne una alla volta.

E’ dunque un messaggio bello, molto bello. Andiamo oltre, ben oltre, un certo modo di pensare la fede cristiana, tutto sacrificio e penitenza. Anche l’ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA ce lo ricorda, a suo modo: MARIA ASSUNTA IN CIELO ci riconcilia con il bene, il bello e il buono della vita che Dio ci ha donato e vuole testardamente donarci.

E lo fa contro ogni DRAGO ROSSO, rosso come il sangue, purtroppo. Oggi ha il volto del terrorismo islamico, ieri aveva quello brigatista e prima ancora quello nazista e fascista. Ogni epoca il suo DRAGO dunque, drago che mai mancherà di restare appostato con le sue molteplici TESTE e CORNA, DAVANTI ALLA DONNA, cioè davanti all’umanità fragile e indifesa.

Ma come accade per la DONNA DELL’APOCALISSE, che anticipa MARIA e richiama tutti noi, DIO CI DIFENDE, HA PREPARATO UN RIFUGIO. Il DRAGO ROSSO non vince, non vince mai, anche se ostinatamente ci minaccia e ci minaccerà sempre su questa terra, spesso riuscendoci. Ma per chi saprà fidarsi, come Maria, il destino è la vittoria, il “salire” oltre, oltre i nostri limiti per vivere oltre ogni male, oltre ogni peccato, oltre ogni limite e fragilità.

O si, davvero MARIA ASSUNTA possiamo definirla la FESTA DELL’OLTRE, le festa che ci propone un oltre, una spinta in avanti, come in avanti, IN FRETTA MARIA ANDO’ DALLA CUGINA ELISABETTA. E’ la festa del cammino “oltre”, che parte da questa terra e finisce in cielo. Che porta questa terra in cielo. Che parte da noi fragili, peccatori e mortali, e finisce là dove la nostra umanità sarà finalmente liberata da ogni limite, peccato e morte.

 

Ed è ancora bello notare come tutta questa grazia che ci arriva da GESU’, figlio di Dio, incarnato UOMO, passi a noi, arrivi a noi tramite una DONNA. C’è una completezza in questaduplice mediazione, pur nella differenza che ci ricorda e ci riconsegna la bellezza e il compito dell’essere maschi e femmine, uomini e donne, appartenenti all’unico genere umano che però è bello e promettente anche perché distinto, complementare, bisognoso di ritrovarsi nella sua pienezza cercando l’altro e l’altra. Il maschile e il femminile, pur con tutti i distinguo culturali e senza entrare nelle polemiche sterili di oggi, sono un segno potente e indispensabile per trovare la via del CIELO, quell’oltre che supererà anche questa distinzione un domani, ma che ora la vede come via indispensabile e necessaria per andare avanti.

Maschile e femminile che in Gesù e Maria trovano uno specchio, che sono dono e compitoall’amore, alla fedeltà, alla fecondità, al dono, alla comunione, alla ricerca. Sono segno e compito di un “oltre” che tutti ci riguarda e che Maria in modo speciale riassume e porta a compimento.

Oggi l’oltre di Dio per noi, in Maria, trova il suo compimento. Grazie.