Omelia 12 febbraio 2017

6^ TO/A                                                                             12/02/2017

VITA, AMORE E VERITA’

Sorprende sentire GESU’ che dopo le BEATITUDINI, arrivi a parlare di LEGGE CHE NON E’ VENUTO AD ABOLIRE, LEGGE DELLA QUALE NON PASSA NEMMENO UNO IOTA (un piccolo puntino), e poi la minaccia che CHI TRASGREDISCE SARA’ CONSIDERATO MINIMO. Proprio quella legge che SCRIBI E FARISEI spesso useranno contro di lui. Ma GESU’ stesso subito dopo dice: SE LA VOSTRA GIUSTIZIA NON SUPERERA’ QUELLA DI SCRIBI E FARISEI NON ENTRERETE NEL REGNO DEI CIELI.

Prima dice di non abolire la legge, poi dice che dobbiamo superarla. Cosa ci vuoi dire Gesù?

Sembra quasi che voglia che “stiamo seduti su due poltrone”, che “guidiamo due macchine diverse”… non è possibile.

No non è possibile, se restiamo dentro i nostri schemi, dentro i nostri ragionamenti, dentro la nostra logica. Per noi se c’è la libertà non c’è la legge, se c’è la legge non c’è la libertà.

Per i nostri nonni i COMANDAMENTI erano intoccabili, evidenti, insuperabili, giusti e veri. Oggi parlare di comandamenti, di leggi morali, di leggi di natura sembra ci sia addirittura un’allergia.

Noi o siamo a destra o siamo a sinistra (senza riferimenti politici).

Anzi possiamo dire di più: noi oggi abbiamo messo al centro noi stessi, l’individualismo, il nostro io, per cui tutto ciò che non decido io, che viene da fuori, che viene dall’altro è assolutamente sbagliato e addirittura dannoso. Il mondo a colori lo abbiamo reso in bianco e nero. Esisto io, decido io, so io cosa è bene e cosa è male. Se mi sento lo faccio, se non mi sento non lo faccio. E se domani sento un’altra cosa o il contrario di oggi, faro l’opposto di quello che ho fatto oggi.

Eppure tutti, sentiamo che questo non va, non funziona, non va bene e non ci fa bene.

C’è una grande legge di libertà, certamente, che Dio stesso ci ha dato a partire dal famoso ALBERO DEL BENE E DEL MALE della Genesi. Nella prima lettura, dal libro del Siracide, lo riconosciamo quando dice: SE VUOI… SE VUOI OSSERVARE I COMANDA-MENTI… SE HAI FIDUCIA IN LUI… ANCHE TU VIVRAI. EGLI HA POSTO DAVANTI a te il FUOCO e l’ACQUA, la VITA e la MORTE, il BENE e il MALE. Ma non ci ha detto: fai quello che vuoi. Ci ha detto un’altra cosa: A NESSUNO HA COMANDATO DI ESSERE EMPIO, A NESSUNO A DATO IL PERMESSO DI PECCARE. Noi siamo liberi, noi possiamo scegliere, ma siamo liberi per fare il Bene, liberi per scegliere il Bene, sempre e solo…

I comandamenti vanno scelti, non subiti.

AVETE INTESO CHE FU DETTO “”NON UCCIDERAI”… MAI IO VI DICO che per uccidere basta poco, basta la parola, che dovrai scegliere il bene sempre e comunque, nemmeno arrabbiarsi oppure offendere le persone va bene. La VITA va difesa sempre, ad ogni livello, soprattutto la più debole.

AVETE INTESO CHE FU DETTO NON COMMETTERAI ADULTERIO, MA IO VI DICO ama con tutto il cuore. Non avere desideri disordinati, anche solo con il pensiero. Ama con assoluta fedeltà e sarai felice. L’AMORE non può che essere fedele sempre. Meglio TAGLIARE piuttosto che annacquare.

AVETE INTESO CHE FU DETTO NON GIURERAI IL FALSO, MA IO VI DICO NON GIURARE, la VERITA’ sopra ogni cosa, il nostro parlare sia SI, SI, NO, NO.

VITA, AMORE, VERITA’, sono i nostri tesori, DIO ce li comanda ma noi dobbiamo sceglierli, sempre, senza mezze misure, senza paure, senza limiti, senza compromessi.

L’uno sostiene l’altro e Dio li sostiene tutti e tutti rendono bella e preziosa la nostra vita e quella degli altri.

La vita mia e quella degli altri, dal concepimento alla morte naturale, quella nata in Italia e quella nata in Africa, sono uguali: difendiamole.

L’amore che chiede fedeltà per sempre, chiede dono e non egoismo, chiedi fiducia e non prova, chiede differenza da accogliere e non omologazione, chiede maschile e femminile da accettare e costruire e non da cancellare o ignorare o inventare.

La verità è il fondamento delle cose, della vita, dell’amore. Dove c’è verità tutto sta in piedi. Dove c’è menzogna tutto cade.

Solo così la nostra vita e quella degli altri, di tutti, sarà BEATA, bella, buona, preziosa, luminosa, gustosa. Una vita cosi la voglio!