Assunzione della B. V. Maria

Assunzione della B.V.Maria                                Sabato 15/08/2015

TITOLO: IL PONTE E IL DRAGO

In questa estate dove vescovi e politici sembrano diventati improvvisamente incapaci di parlarsi, vogliamo invocare l’intercessione di Maria Assunta in cielo perché il bene di tutti, ma veramente di tutti, non solo di una parte, torni ad essere la preoccupazione di ognuno.

Preghiamo Maria perché i pastori non smettano di svegliare tutti sui valori alti, che puntano al cielo, ai quali nessun uomo di buona volontà può rinunciare.

La preghiamo anche per i politici che devono svolgere il difficile compito di concretizzare i valori sulla terra perché facendolo non si limitino al bene di pochi, peggio solo dei loro sostenitori, ma tentino ogni giorno di non dimenticare nessuno, sia i loro diretti cittadini di competenza, ma anche l’umanità intera.

Se non cerchiamo, ripeto, cerchiamo, di tenere uniti cielo e terra, noi non facciamo il bene degli uomini. Ognuno faccia la sua parte e non sia preoccupato di ricevere applausi, ma di fare il bene massimo possibile che la sua coscienza gli consente. Il vescovo da vescovo, il politico da politico.

Siamo liberi di pensare che queste cose non ci interessino, che riguardano altri. Come credenti non siamo liberi di pensare così. Queste cose ci riguardano. Come cristiani non possiamo sottrarci da questa fatica, qualsiasi sia il nostro posto nella Chiesa, dal vescovo al più umile dei fedeli, qualsiasi sia la nostra appartenenza politica. Quello che è insopportabile è certo l’offesa, ma ancora più insopportabile, anzi dovrebbe essere una sofferenza acuta, per un cristiano, vedere fratelli e sorelle di qualsiasi provenienza soffrire e morire. Se non riusciamo più a piangere per i morti del Mediterraneo e ci chiudiamo a pensare a nostri piccoli o grandi (veri o presunti grandi) problemi, allora la nostra malattia è grave.

Maria ci viene in aiuto. Proprio oggi, Ferragosto, giorno per eccellenza di vacanza, non mandiamo in vacanza la coscienza. Maria non manda in vacanza la coscienza e VA DA ELISABETTA. Quando un fratello è in difficoltà non si va in vacanza. Se il nonno o un figlio stanno male non si va in vacanza. Se un fratello o una sorella africani o altro, rischiano di morire nel Mediterraneo o altrove nel mondo, non si va in vacanza con la coscienza: Maria non lo fa.

Quando ci sediamo sotto un capannone a mangiare salsicce o costi cine, quando saremo sotto unombrellone vicino al mare o in passeggiate su un prato di montagna al fresco, non spegniamo la coscienza, anche se ci da un retrogusto un poco amaro. Godiamoci certo le salsicce, l’aria di mare o di montagna, ma teniamo accesa la coscienza. Teniamola vigilante, almeno per tornare a casa con un poco di attenzione, di compassione, di azione per i nostri fratelli poveri. Ognuno secondo le sue responsabilità e possibilità.

La festa di oggi è un ponte tra il cielo è la terra, ma su quel ponte c’è un DRAGO ROSSO che vuole impedirci di passare. Chi è povero, chi è debole, chi è perseguitato, chi è sfortunato passa gratis, gli altri hanno bisogno di uno scudo e questo scudo è la fede in Gesù e quindi in Maria, ma è uno scudo che puoi usare solo con la coscienza accesa.

Questo ponte va dalla terra e il cielo, dalla morte alla vita, dalla perdizione alla salvezza, dall’inferno al paradiso. Gesù insieme al Padre e allo Spirito lo hanno costruito, Maria per prima lo ha passato e collaudato.

I poveri e i disperati lo passano gratis, infatti dice Maria che DIO ESALTA GLI UMILI. Certo Maria vuole aiutare tutti, come fece con ELISABETTA e il DRAGO ha paura di Maria mentre non si interessa dei poveri o disperati. Quindi due sono i modi di passare:

Essere anche noi poveri o disperati (ma questo non si augura a nessuno, ma purtroppo sono tanti, sono sempre troppi e spesso noi non siamo tra loro).

Oppure avere una coscienza accesa e sensibile sempre e con tutti e quindi preoccupati per tutti, attenti a tutti, senza la testa girata da un’altra parte, senza urlare slogan troppo facili mentre siamo sotto un capannone o sotto un ombrellone. Almeno attenti, almeno dispiaciuti, certo preoccupati eper quello che possiamo operativi e attivi in qualsiasi mondo.

Solo così si passa dalla terra al cielo. Solo così l’Assunzione, anticipo di Risurrezione ci riguarderà, sarà anche il nostro destino, come lo fu per Maria. Solo così sarà Ferragosto tutto l’anno, per l’eternità, per tutti. Questo è il Paradiso. Il resto o è inferno o porta all’inferno.